Ladri di cotolette

Pasta alla gricia

7 ottobre 2014
Ingredienti
  • Spaghetti (dose variabile a seconda se avete per ospiti donne a dieta perenne o ragazzi giovani e affamati)
  • 250 g di guanciale di Amatrice
  • 150g di pecorino di amatrice ( più delicato di quello romano)
  • 1 cucchiaio di strutto
  • pepe nero
  • pepe nero
Preparazione

Detta anche amatriciana in bianco, necessita di grande esperienza soprattutto per la cottura del guanciale. Per eseguirla alla perfezione o conoscete un pastore amatriciano che ve ne rivela in via eccezionale l’antico segreto, o sperate che i vostri ospiti siano tutti svizzeri e valdostani, poco esperti della cucina di Amatrice ma disposti ai gusti forti e all’inevitabile abbondanza di pepe.
Allora, iniziate tagliando il guanciale a striscioline lunghe e uniformi, poi grattugiate il pecorino.
Versate nella padella lo strutto e fatelo scaldare a fiamma alta. A questo punto mettete nella padella le striscioline di guanciale e una manciata di pepe nero e mescolate bene.
Abbassate il fuoco e fate rosolare il guanciale per un paio di minuti, e questo è uno dei momenti più delicati: un minuto di troppo e il guanciale invece che abbrustolito sarà bruciato o lesso e addio cenetta.
Cotti gli spaghetti, scolateli, versateli nella padella e saltateli aggiungendo un po’ alla volta il pecorino grattugiato e il pepe. Prima di servirli, ovviamente caldissimi, cospargeteli ancora con un pizzico di pecorino e di pepe nero.

 

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